Una sfera di ghiaccio per combattere i tumori


PISTOIA
Grazie al Calcit (Comitato Autonomo Lotta Contro i Tumori) l’Azienda USL3 di Pistoia sarà dotata dell’apparecchiatura per eseguire la crioablazione tumorale percutanea guidata con Risonanza Magnetica (RM), la  metodica all’avanguardia che congela in una sfera di ghiaccio i tumori.

La nuova apparecchiatura, che sarà istallata nel presidio ospedaliero di Pistoia, sarà acquistata con i fondi che verranno raccolti con il Mercatac, il mercatino della solidarietà organizzato dal Calcit che si svolgerà il prossimo 21 Maggio nella piazza del Duomo di Pistoia.


 
L’utilizzo della crioablazione tumorale rappresenta un grande avanzamento per l’oncologia pistoiese, diretta dal dottor Silvano Morini, perché permetterà di trattare tumori polmonari, epatici, renali, prostatici, mammari, pancreatici e ossei altrimenti inoperabili (per età avanzata, cormorbilità, rifiuto, ecc…).    

Vantaggi legati alla mininvasività, al ridotto impegno anestesiologico, alla durata dell’intervento (30-60 minuti) con degenza di 24-48 ore ed alla possibilità di poter ripetere il trattamento anche diverse volte nel breve periodo. Da evidenziare che nell’Ospedale di Pistoia, in casi selezionati, la crioterapia potrà essere adoperata abbinata alla nuova RM aperta.


Alessandro Scarafuggi
e il direttore sanitario Silvia Briani hanno ringraziato il Presidente del Calcit di Pistoia Elio Pacini per aver conferito al Mercatac un così importante obiettivo, ed hanno sottolineato che la nuova metodica rappresenterà un’eccellenza per la sanità pistoiese.  
Gli interventi di crioablazione saranno eseguiti dal dottor Luca Carmignani,referente aziendale per la radiologia e oncologia interventistica che, a partire dal 2004, ha già trattato presso la unità operativa di radiologia dell’ospedale di Pistoia diretta dal dottor Patrizio Pacini, oltre 300 tumori con le tecniche di termoablazione mediante radiofrequenze (RFA) e microonde (MWA). Si tratta di procedure che vengono eseguite in pochissimi centri e quindi vengono trattati anche pazienti provenienti da altre Asl toscane e anche da altre regioni. 
 
<L’ablazione avviene mediante rapido congelamento e lento scongelamento della massa tumorale, che viene racchiusa in una sfera di ghiaccio (iceball). Per il congelamento viene utilizzato Argon, per lo scongelamento Elio. Entrambi sono somministrati attraverso aghi (criosonde) che vengono infissi nel tumore in anestesia locale, guidandosi con immagini di RM, TC o Ecografia, e raccordati ad un macchinario con pannello di controllo (simile ad un ecografo), a sua volta collegato alle bombole. Tale macchinario viene generalmente utilizzato con guida ecografica in sala operatoria, con TC e a Pistoia potrà essere utilizzato anche con la guida della RM aperta.
Si effettuano due cicli di congelamento-scongelamento nel corso dei quali si ha prima il congelamento dell’acqua extracellulare, poi di quella intracellulare (incrementata per osmosi durante il primo scongelamento). Nel secondo ciclo il ghiaccio intracellulare aumenta di volume provocando rottura delle membrane cellulari. Si verifica infine un danno del microcircolo per trombosi dei piccoli vasi tumorali con conseguente ischemia. Anche se il ghiaccio è di per sé un anestetico e comunque sempre necessaria la presenza del medico anestesista.
 
 
La selezione dei pazienti. Prevede un percorso interdisciplinare che coinvolge
molte figure professionali che si riuniscono nel cosidetto GOM (gruppo oncologico multisciplinare) costituito dall’oncologo, dal chirurgo generale, dal radioterapista, dal radiologo interventista e da altri specialisti delle varie branche. Tale percorso è di cruciale importanza per stabilire l’approccio diagnostico – terapeutico più adeguato per i pazienti oncologici, anche per coloro che non sono candidati all’intervento chirurgico, che resta ovviamente il trattamento di scelta. 
 
 
La risonanza magnetica aperta. E’ già stata istallata nel presidio ospedaliero di Pistoia ed è la terza del genere in Europa; infatti si tratta di una RM ad alto campo con performance di altissima qualità.
Con la nuova RM si potranno indagare tutti gli organi, svolgere esami neurologici e vascolari e durante la procedura diagnostica si potrà effettuare appunto anche l’interventistica. In particolare per quanto riguarda il suo impiego nella crioablazione permetterà di vedere la sfera di ghiaccio mentre si forma, di prevederne e monitorizzarne le dimensioni finali. Alla RM sarà collegato un ulteriore sofware che permetterà di guidare in tempo reale l’ago all’interno del tessuto, ideale non solo per le procedure di ablazione tumorale ma anche per le biopsie.
La possibilità di prevedere l’esatta conformazione ed estensione della iceball permetterà in molti casi di evitare danni ai tessuti sani.

 
TUTTI I NUMERI DEL MERCATAC
Sono previste circa 10.000 presenze alla 17esima edizione del Mercatac, il mercatino promosso dal Calcit (Comitato autonomo lotta contro i tumori) che si svolgerà il prossimo 21 maggio nella Piazza del Duomo di Pistoia e che sarà finalizzato a raccogliere i fondi per dotare la AUSL3 della nuova apparecchiatura per la cura del tumori.


Il Presidente Elio Pacini ha sottolineato l’importanza della manifestazione, che si prevede imponente, anche perché avrà per tema L’Unità d’Italia e sono tantissime le scuole che hanno dato la loro adesione.


Il prossimo 21 maggio in Piazza Duomo saranno presenti 234 classi, 150 stand, 2.448 studenti, 17 associazioni, 3312 mercanti e 4.000 genitori.  La piazza sarà anche animata da tantissimi spettacoli: danza, canti e vari gruppi musicali,

 
Fonte: Ufficio Stampa - Azienda Usl 3 Pistoia