La straordinaria storia del viaggio di un violoncello di ghiaccio che per incanto suona. La ricostruisce “N-ice Cello”, in onda giovedì 4 maggio alle 22 su Rai 5.
Lo strumento, costruito dall’artista americano Tim Linhart in Trentino, intraprende un viaggio attraverso le meraviglie dell’Italia, dalle Alpi al Mediterraneo, passando per le città di Trento, Venezia, Roma e Palermo, per arrivare al Teatro Politeama con l’Orchestra Sinfonica Siciliana nella prima esecuzione mondiale di una partitura originale per Ice-cello e orchestra d’archi, opera dell’artista palermitano Giovanni Sollima.
Nel finale, tutta la tensione accumulata durante il viaggio si disperde in un gesto altamente simbolico: lo scioglimento in mare della creatura di ghiaccio, con sullo sfondo i pescatori palermitani a fare da testimoni a questo rituale. A seguire, ancora Mario Brunello e la Sicilia sono protagonisti di “Chaconne supra a sciara”, in cui il musicista ha voluto affrontare il repertorio violinistico di Johann Sebastian Bach con una nuova lettura al violoncello piccolo delle Sonate e Partite per violino solo.
Nel docufilm la Ciaccona in re minore, universalmente conosciuta come capolavoro ineguagliato del repertorio per strumento solo, risuona nel paesaggio lunare del vulcano Etna in un’esecuzione di impressionante impatto sonoro. Una “scalata” alla musica di Bach dal versante nord, alla ricerca di nuove vie e nuovi suoni inascoltati.
Nel docufilm la Ciaccona in re minore, universalmente conosciuta come capolavoro ineguagliato del repertorio per strumento solo, risuona nel paesaggio lunare del vulcano Etna in un’esecuzione di impressionante impatto sonoro. Una “scalata” alla musica di Bach dal versante nord, alla ricerca di nuove vie e nuovi suoni inascoltati.
Fonte: PalermoToday